tag:blogger.com,1999:blog-4964616695255249705.post8859516147362004973..comments2024-03-26T05:26:04.701+01:00Comments on BookRaider: Il circolo dei contastorie - Jean-Claude CarrièreRosaritahttp://www.blogger.com/profile/15399003729756603727noreply@blogger.comBlogger38125tag:blogger.com,1999:blog-4964616695255249705.post-55938939769635758902015-09-20T09:11:58.194+02:002015-09-20T09:11:58.194+02:00Il Vostro dialogo mi ha incuriosito, e sono andato...Il Vostro dialogo mi ha incuriosito, e sono andato a leggere alcune di queste storielle. Trovo davvero sorprendente questa chiamiamola letteratura di serie B, dove confluiscono idee diverse, scaturite da esperienze diverse e latitudini diverse. Credo che sia fondamentale non disperdere le radici, che spesso affondano nella povertà, nella semplicità, insomma nella saggezza popolare, dove anche gli ultimi possono pure contribuire e lasciare un messaggio, un aiuto, una testimonianza o anche solo cinque minuti di pensiero. Grazie! AchilleAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4964616695255249705.post-45759955980118434302015-09-19T23:01:51.980+02:002015-09-19T23:01:51.980+02:00Rosarita sei un angelo! Grazie infinite. MassRosarita sei un angelo! Grazie infinite. MassAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4964616695255249705.post-63304838735194584112015-09-19T21:51:03.352+02:002015-09-19T21:51:03.352+02:00LA DOMANDA SENZA RISPOSTA
Un racconto popolare gre...LA DOMANDA SENZA RISPOSTA<br />Un racconto popolare greco narra la storia di un pastore-sfinge.<br />Tutti i principi della terra desideravano una principessa stupendamente bella di corpo e di mente. Ma il diavolo le entrò nella testa e le fece decidere di prendere come sposo l'uomo che le avrebbe fatto la domanda a cui lei non avrebbe saputo rispondere.<br />Perciò si gettò ai piedi del padre e in lacrime gli disse:<br />"Sposerò l'uomo che mi rivolgerà la domanda a cui non saprò rispondere. Agli altri, padre mio, sia tagliata la testa".<br />Il re, a malincuore, accettò e mandò dei banditori nei quattro angoli del regno. Pazzi d'amore, alcuni principi tentarono l'impossibile avventura. Ma la principessa era così dotta, erudita e astuta che le teste di quei principi finirono tutte nel pozzo del re. <br />La principessa restava sola e vergine.<br />Un pastore, che viveva solo sulle montagne, sentì parlare di questo massacro. Si fece raccontare la storia della principessa e poi pensò: "La mia vita è povera e triste. Perché ostinarmi a vivere in questo modo? Se ho una possibilità di conquistare la principessa, perché non rischiarla?".<br />La sera stessa andò da sua madre e le disse qual era la sua intenzione. Spaventata, la madre gli consigliò di starsene sulla montagna con le sue pecore. Ma non riuscì a persuadere il figlio. Allora, prima che lui se ne andasse, gli fece un dolce in cui mise una grossa dose di veleno da far morire un cammello.<br />E poi gli disse:<br />"Prima di assaggiare questo dolce, danne un pezzetto alla tua cagna. Se vedi che le succede qualcosa, non continuare, ritorna qui, perché quello sarà un brutto presagio".<br />Il pastore si mise in viaggio con mantello e bastone, il dolce nella bisaccia, e la cagna che lo seguiva dovunque.<br />Verso mezzogiorno, giunto ai margini di un'immensa foresta, si sedette sotto un albero a mangiare. Ricordando le raccomandazioni della madre, gettò un pezzetto di dolce al cane, che morì immediatamente fra atroci convulsioni.<br />Pieno di paura, il pastore buttò via il dolce. Mentre cercava nella foresta qualche frutto per calmare la fame, trovò una vacca morta, che sembrava pregna. Le squarciò il ventre e ne cavò il vitello per mangiarlo.<br />Ma come cuocerlo? Andando a caso nella foresta, vide una chiesa isolata, vi entrò, trovò dei lumi accesi, ammucchiò dei libri di chiesa, accese il fuoco e arrostì il vitello. Poi se lo mangiò tutto, lasciando solo la carcassa.<br />Gli venne sete. Ma dove trovare l'acqua? Nella foresta non c'era una fonte. Alzando gli occhi vide una lampada che conteneva acqua e sopra olio. Gettò via l'olio e bevve l'acqua.<br />Tornando dalla sua cagna morta, vide tre corvi che lottando tra di loro si preparavano a divorarla. Ma appena cominciarono a beccare, caddero tutti e tre morti stecchiti.<br />Il pastore si sedette a riflettere un momento. Poi, invece di ritornare sulla montagna, decise di tentare la sorte con la principessa.<br />Fece molta fatica a farsi ammettere nel palazzo, perché i soldati volevano cacciarlo. Ma, informata della sua presenza, la principessa ordinò di farlo entrare.<br />Si inchinò davanti a lei, offrendole il cuore o la testa. Poi le pose il seguente enigma:<br />"Un pezzetto di dolce ha fatto morire la cocchina. La cocchina morta, poveretta, ha fatto morire tre negri. Ho preso della carne che era nata e non lo era. Ho fatto l'arrosto con le lettere e ho bevuto acqua che non era né in cielo, né in terra".<br />Malgrado la sua scienza, la principessa non fu capace di rispondere. Chiese tre giorni per pensarci e il pastore glieli concesse. Ma lei non seppe sciogliere l'enigma. Sgomenta e smarrita, accettò di sposare il pastore, con il quale peraltro ebbe una vita tranquilla e felice.Rosaritahttps://www.blogger.com/profile/15399003729756603727noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4964616695255249705.post-14205451068409232172015-09-19T21:11:50.875+02:002015-09-19T21:11:50.875+02:00Dammi un attimo e te la copio!
Dammi un attimo e te la copio!<br />Rosaritahttps://www.blogger.com/profile/15399003729756603727noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4964616695255249705.post-19804746233021123022015-09-19T20:05:34.632+02:002015-09-19T20:05:34.632+02:00Ciao Rosarita,
avrei bisogno del tuo aiuto per re...Ciao Rosarita, <br />avrei bisogno del tuo aiuto per recuperare con urgenza una delle fiabe contenute in questo volume di Carriere, che non trovo in biblioteca. È "La domanda senza risposta", credo a p. 327.... <br /><br />Chissà se puoi aiutarmi!Massimiliano Briarava Cossatihttps://www.blogger.com/profile/05189842661242519507noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4964616695255249705.post-20314997220589273352013-07-13T20:26:44.451+02:002013-07-13T20:26:44.451+02:00Beh... allora io vedo bene Gauguin dipingere '...Beh... allora io vedo bene Gauguin dipingere 'come ottenere la pioggiaRosaritahttps://www.blogger.com/profile/15399003729756603727noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4964616695255249705.post-86707316035390996132013-07-13T17:26:45.758+02:002013-07-13T17:26:45.758+02:00E Magritte per la storia dello specchio! Invece sp...E Magritte per la storia dello specchio! Invece spererei in un Kandinskij per la vetrina ehmMarilenanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4964616695255249705.post-69494984646711857332013-07-13T17:18:52.333+02:002013-07-13T17:18:52.333+02:00Mi sono divertita un sacco, e mi complimento con t...Mi sono divertita un sacco, e mi complimento con te per le dediche.... chissà. A saperci fare, ognuna di queste storie meriterebbe un quadro: non di quelli dolciastri e visionari, intendo qualcosa di bello. Ad esempio Henri Rousseau per l'assassinio del boa!Eleonoranoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4964616695255249705.post-81089645990590544452013-07-08T20:03:46.608+02:002013-07-08T20:03:46.608+02:00Come sono belle queste storie, profonde e signific...Come sono belle queste storie, profonde e significative. Spero di ricordarmene almeno due o tre per raccontarle ai miei amici, e fare il test sui cammelli al mio amico ingegnere che sa tutto ahah!Bibanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4964616695255249705.post-56613026293643899022013-06-18T20:22:38.630+02:002013-06-18T20:22:38.630+02:00Alcuni giorni fa, avendo scoperto le prime storie,...Alcuni giorni fa, avendo scoperto le prime storie, ne ho prese in prestito due, Samarcanda-lo specchio, e le proposte come discussione ad altri. Il risultato? Ognuno le interpreta come gli pare, e difatti il significato varia a seconda delle immedesimazioni. Tant'è che me lo compro, questo libro apparentemente semplice. Sembrano barzellette e invece queste storie sfidano l'intelligenza che supponiamo di avere. Brava, complimenti!Marconoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4964616695255249705.post-33097383152787678252013-06-18T10:27:40.179+02:002013-06-18T10:27:40.179+02:00La seguente storia veniva raccontata in Germania, ...La seguente storia veniva raccontata in Germania, intorno agli anni Sessanta, negli ambienti della magistratura, anche se certamente ha origine più antica.<br /><br />IL GIUDICE E LE PATATE<br />Un giudice decise di trascorrere una vacanza presso un suo cugino contadino. Il terzo giorno, colto da un inizio di noia e vedendo suo cugino occupatissimo, si offrì di aiutarlo.<br />"Che sai fare?", gli chiese il contadino.<br />Il giudice rifletté un istante, ma non seppe dare alcuna risposta soddisfacente. Il contadino ci pensò un attimo pure lui e gli trovò un lavoro facile. Portò il giudice in un granaio il cui pavimento era ricoperto interamente di patate appena colte.<br />"Ecco cosa puoi fare", disse il contadino. "Distribuisci le patate in tre mucchi: le grosse, le piccole e le medie. A stasera".<br />Il contadino se ne andò e lavorò tutto il giorno nei campi. Al ritorno, quasi al calar della notte, aprì la porta del granaio e vide con sorpresa che le patate erano esattamente nello stato in cui le aveva lasciate la mattina.<br />Il giudice, al centro del granaio, con un'espressione abbattuta, il volto coperto di sudore, i capelli arruffati, stringeva in mano una patata.<br />"Che cosa è successo?", chiese il contadino.<br />Il giudice gli porse la patata, e con la voce rotta gli chiese:<br />"E' grossa, piccola o media?"Rosaritahttps://www.blogger.com/profile/15399003729756603727noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4964616695255249705.post-28448778425931658902013-06-18T10:16:17.591+02:002013-06-18T10:16:17.591+02:00Una storia narrata dai Malinka.
UN COCCODRILLO
Un...Una storia narrata dai Malinka.<br /><br />UN COCCODRILLO<br />Un cacciatore incontra un coccodrillo smarritosi su un altopiano, taglia dei rami di albero per fare una barella e riporta il coccodrillo al fiume. L'animale lo prega di entrare un po' di più in acqua e lo acchiappa per le gambe.<br />"Non mi uccidere!", grida l'uomo. "Aspetta un attimo!"<br />L'uomo chiama una vacca e le chiede di fare da giudice. Ma la vacca, un tempo ben nutrita a crusca e sale tanto da poter figliare, adesso è sterile e abbandonata. Il suo padrone le dà solo un po' di paglia secca da mangiare. Perciò rifiuta la richiesta d'aiuto.<br />"Sì, il coccodrillo ha ragione", dice. "L'uomo è ingrato". E se ne va. <br />Arriva un vecchio cavallo. Anche lui, un tempo, quando era in piena forma, mangiava soltanto miglio dalle mani del re. Oggi invece, vecchio, debole e inutile, riceve di tanto in tanto solo un po' di erba secca. Rifiuta a sua volta di venire in soccorso dell'uomo prigioniero nelle ganasce del sauro.<br />"Il coccodrillo ha ragione", dice. "L'uomo è ingrato". E se ne va.<br />Il cacciatore in pericolo dice al coccodrillo: <br />"Abbi pazienza! Aspetta ancora un po', ti prego!"<br />Arriva una lepre, a cui il cacciatore racconta la sua brutta avventura.<br />"Non vi sento" dice la lepre. "Siete troppo lontani. Venite a riva e spiegatemi".<br />Il coccodrillo si accosta a riva e l'uomo spiega quanto è successo. Chiede giustizia alla lepre.<br />"Qui non posso assolutamente giudicare", dice la lepre. "Dobbiamo andare tutti e tre nel posto dove sono accaduti i fatti".<br />"Ma quest'uomo è ormai preda mia!", dice il coccodrillo. Una nostra vecchia legge dice: Afferra tutto ciò che fugge, prendi ciò che è a portata di mano!"<br />"Questa legge la conosco", dice la lepre, "ma se volete che io faccia giustizia dobbiamo proprio andare sul posto dove vi siete incontrati".<br />Si mettono in viaggio. Siccome il coccodrillo fa fatica a camminare sulla terraferma, la lepre chiede all'uomo di rimetterlo sulla barella, di legarvelo ben stretto affinché non caschi, e di portarlo sulla testa. Tutti e tre se ne vanno quindi per la campagna. Strada facendo, la lepre chiede all'uomo:<br />"Allora dimmi, tuo padre non mangia coccodrillo?"<br />"Sì, ne mangia".<br />"E tua madre? Non le piace il coccodrillo?"<br />"Sì, ne mangia".<br />"E allora, hai carne di coccodrillo a portata di mano, anzi fra le tue mani, sulla tua testa. Cosa aspetti?"<br />Il cacciatore uccide il coccodrillo, lo fa a pezzi e ringrazia la lepre. Poi fa ritorno al villaggio, portando la carne sulla testa. La lepre lo accompagna. Quando sono vicini al villaggio, il cacciatore dice alla lepre:<br />"Nasconditi qui e aspettami. Ritornerò per portarti la tua parte".<br />La lepre si nasconde. Il cacciatore arriva al villaggio, depone il suo carico e chiama il cane, che accorre. Il cacciatore gli indica il posto dov'è nascosta la lepre.<br />"Lì c'è una lepre. Acchiappala! Va', presto!"<br />Per sua fortuna la lepre è diffidente per paura. Ha immaginato che il cacciatore avrebbe mandato il suo cane. Quando lo sente abbaiare da lontano, velocissima si dilegua nella foresta dicendo:<br />"L'uomo è ingrato".<br />Rosaritahttps://www.blogger.com/profile/15399003729756603727noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4964616695255249705.post-18934629136827625482013-06-17T20:22:01.927+02:002013-06-17T20:22:01.927+02:00Sicuramente con Rinzo, per essere poi mangiata dal...Sicuramente con Rinzo, per essere poi mangiata dal lupo come tutti i citrulli.Rosaritahttps://www.blogger.com/profile/15399003729756603727noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4964616695255249705.post-8837220945986325862013-06-17T19:43:44.604+02:002013-06-17T19:43:44.604+02:00Sono belle tutte, ma tu dove ti identificheresti, ...Sono belle tutte, ma tu dove ti identificheresti, padrona di casaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4964616695255249705.post-23712823001264904062013-06-17T12:28:15.612+02:002013-06-17T12:28:15.612+02:00ma che belle storiellema che belle storielleAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4964616695255249705.post-84119106246207068752013-06-17T07:20:57.118+02:002013-06-17T07:20:57.118+02:00Non avendo mai visto uno specchio, sia la moglie c...Non avendo mai visto uno specchio, sia la moglie che la suocera ignorano il proprio aspetto. Quando vi si guardano vedono una faccia sconosciuta: la prima teme che il marito abbia portato a casa una seconda moglie, la seconda la tranquillizza.Rosaritahttps://www.blogger.com/profile/15399003729756603727noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4964616695255249705.post-4070868239900763742013-06-16T21:41:18.545+02:002013-06-16T21:41:18.545+02:00Racconti veramente belli e significativi. Questo p...Racconti veramente belli e significativi. Questo però nn l'ho capito!Liccanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4964616695255249705.post-17873363241083336192013-06-16T21:11:10.829+02:002013-06-16T21:11:10.829+02:00È la stessa storia cantata da roberto Vecchioni!È la stessa storia cantata da roberto Vecchioni!Patrizianoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4964616695255249705.post-62875371470686588202013-06-16T21:08:22.760+02:002013-06-16T21:08:22.760+02:00Fantastici racconti complimenti per averli condivi...Fantastici racconti complimenti per averli condivisi, spesso alle risposte semplici noi non ci arriviamo neppurePatrizianoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4964616695255249705.post-66667753307501383522013-06-16T20:26:22.695+02:002013-06-16T20:26:22.695+02:00Gli enigmi ricorrono regolarmente un po' ovunq...Gli enigmi ricorrono regolarmente un po' ovunque. Lo testimonia questo racconto arabo:<br /><br />LA DIVISIONE DEI CAMMELLI<br />Un uomo voleva essere sicuro che dopo la sua morte i figli sarebbero riusciti a trovare un buon consigliere. Perciò nel testamento lasciò loro 17 cammelli con queste precise istruzioni:<br />"Voglio che il maggiore abbia la metà dei cammelli, il secondo un terzo dei cammelli, e il più giovane la nona parte".<br />Alla lettura del testamento, i figli restarono perplessi. Chiesero consigli agli amici, che suggerirono di vendere i cammelli e di dividersi la somma secondo le proporzioni indicate. Altri sostenevano che il testamento fosse inattuabile e quindi nullo.<br />Alla fine trovarono un uomo giudizioso che fece questa proposta:<br />"La cosa è molto semplice. Io vi presterò un cammello. Lo aggiungerete agli altri 17. Al maggiore darete la metà dei 18 cammelli, cioè 9 cammelli. Al secondo darete 1/3, cioè 6 cammelli. Il più giovane ne avrà 1/9, cioè 2 cammelli. Il totale fa 17. A questo punto io mi riprenderò il mio cammello, e la faccenda è bell'e finita".Rosaritahttps://www.blogger.com/profile/15399003729756603727noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4964616695255249705.post-88482812565917686592013-06-16T20:10:57.537+02:002013-06-16T20:10:57.537+02:00IL GRANDE ARCIERE
L'imperatore del Giappone vi...IL GRANDE ARCIERE<br />L'imperatore del Giappone visita le sue provincie. Appena arrivato in una città, nota un bersaglio perfettamente centrato da una freccia. Nel corso della visita, poco oltre, nota un altro bersaglio colpito da una freccia. Anche questa freccia è piantata proprio al centro del bersaglio. E così di seguito. Alla vista del quarto bersaglio perfettamente centrato, l'imperatore chiede di incontrare lo straordinario arciere.<br />"Oh no", gli dice un notabile della città, "non ne vale la pena, è un idiota".<br />"Un idiota? Ma come può un idiota tirare con un'abilità quasi divina?"<br />"Semplice. Conficca prima la freccia. Dopodiché, tutt'intorno, disegna il bersaglio".Rosaritahttps://www.blogger.com/profile/15399003729756603727noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4964616695255249705.post-40382167862264816442013-06-16T20:02:53.981+02:002013-06-16T20:02:53.981+02:00LA VETRINA
Un uomo, passeggiando nel quartiere ebr...LA VETRINA<br />Un uomo, passeggiando nel quartiere ebraico di una città, vede una vetrina piena di sveglie, orologi da muro, orologi da polso, pendole. Avendo bisogno di una riparazione al suo orologio da polso, entra e si trova di fronte il negoziante a cui fa presente la sua necessità.<br />"Sono desolato", gli dice il negoziante, "ma non posso fare niente per lei".<br />"E perché?"<br />"Perché non sono un orologiaio".<br />"Lei non è un orologiaio?"<br />"No. Sono un rabbino specializzato in circoncisioni. Sono un circoncisore".<br />"Ma allora", dice l'uomo, " se lei non è un orologiaio, perché mette in vetrina tutti quegli orologi e pendole?"<br />"Già", dice il rabbino, "lei cosa vuole che ci metta?"Rosaritahttps://www.blogger.com/profile/15399003729756603727noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4964616695255249705.post-74993001415204408912013-06-16T19:05:37.989+02:002013-06-16T19:05:37.989+02:00Continuo con una storia ebraica classica, soggetta...Continuo con una storia ebraica classica, soggetta a mille varianti, che racconta di un equivoco.<br /><br />SCAMBIO DI PERSONA<br />Un piccolo commerciante ebreo, di nome Simone. come suo unico scopo aveva la ricchezza. Risparmiava soldo su soldo; con perseveranza straordinaria lesinava sulla casa, sui vestiti, sul cibo. Tutto gli sembrava troppo bello, troppo caro. Gli sembrava superfluo anche l'indispensabile. Conduceva una vita miserabile.<br />Dopo una trentina di anni di questa vita - i fatti si svolgono alla fine dell'ottocento - Simone, come aveva previsto, si ritrovò ricco. Un bel giorno la sua vita cambiò: smise di lavorare, andò dal barbiere e dal manicure, si comprò vestiti lussuosissimi dai migliori sarti parigini e se ne andò sulla Costa Azzurra.<br />A Nizza, il primo giorno, uscendo da un famoso hotel con scarpe impeccabili, pantaloni attillati e giacca nuova del miglior tweed scozzese, con cravatta, cilindro e bastone da passeggio, mentre si avviava sulla Promenade des Anglais, fu violentemente investito da una carrozza.<br />L'urto fu micidiale. Simone giaceva sulla carreggiata, respirando appena, tutto contorto. Curiosi compassionevoli stavano attorno all'agonizzante.<br />Allora, segnato dal dolore, con gli occhi gonfi di lacrime amare, Simone levò l'ultimo sguardo al cielo ed esclamò:<br />"Perché... Perché proprio oggi mi hai colpito a morte?"<br />Allora, tra il grande stupore degli astanti curiosi, si spalancarono le nubi e si udì la voce di Dio che così rispondeva:<br />"Simone, a essere sinceri, non ti avevo riconosciuto".Rosaritahttps://www.blogger.com/profile/15399003729756603727noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4964616695255249705.post-23351150405400310172013-06-15T23:06:39.556+02:002013-06-15T23:06:39.556+02:00mi sto divertendo un sacco, continua per favore! N...mi sto divertendo un sacco, continua per favore! Non so se mi sto sentendo piccolo o grandeRobyhttps://www.blogger.com/profile/14809719746975999260noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4964616695255249705.post-12643392839148519472013-06-15T20:12:00.691+02:002013-06-15T20:12:00.691+02:00Amati seguaci, una precisazione: le dediche sono u...Amati seguaci, una precisazione: le dediche sono una peculiarità nascente da questo genere di libro: non tanto per il contenuto quanto per la morale che si evince. Alud ama Vecchioni, ed Enrica gli animali.... e Mikhail B. le pagine. Questa è per te, vecchio e astioso amico.<br />Di origine bambara, questa storia africana potrebbe forse chiamarsi "la seconda lezione".<br /><br />L'ORDINE DELLE PAGINE<br />Un Peul e un Bambara, che dividevano la stessa cella in prigione, seppero dal guardiano che, per ordine del re, uno sarebbe stato castrato e l'altro avrebbe avuto la testa mozzata.<br />Il Peul, più furbo del Bambara, si mise subito a lamentarsi ad alta voce che gli facevano male i testicoli, molto male, e che chiedeva un rimedio. Accorse il guardiamo armato di un'affilata sciabola e lo liberò dei due oggetti della sua sofferenza. Per tutta la notte il Peul soffrì atrocemente, ma in fondo in fondo si rallegrava di essersi salvata la testa.<br />Accanto a lui dormiva profondamente il Bambara.<br />Al mattino il re li fece chiamare e annunciò loro che erano liberi. La pena gli veniva condonata.<br />Il Peul si lanciò in una serie di imprecazioni e lamenti: il Bambara ha salva la testa - diceva - e io invece ho perso i testicoli!<br />"Non bisogna mai leggere pagina 5 prima di pagina 4", gli disse il re.Rosaritahttps://www.blogger.com/profile/15399003729756603727noreply@blogger.com