(Treasure Island - 1883)
Portava una grande benda verde davanti agli occhi e procedeva curvo, per l'età o per la stanchezza. Indossava un vecchio e sbrindellato mantello con cappuccio, che lo rendeva del tutto deforme. Non avevo mai visto, sino ad allora, figura più spaventevole. Si fermò a qualche passo dalla locanda e, cominciando a parlare con una strana cantilena, si rivolse in direzione dello spazio che gli stava di fronte: "Può qualche gentile amico informare un povero cieco, che ha perso la vista per servire la sua patria, e Dio benedica Re Giorgio, in quale zona del paese si trova ora?"
"Siete all'Ammiraglio Benbow, baia di Black Hill, buon uomo" dissi.
Admiral Benbow Inn - Penzance (Cornwall)
Di questo libro, in casa mia, ce ne sono almeno sei versioni diverse, e ne ho smarrita una, quella dei miei dieci anni dell'Editrice Boschi. E' un romanzo di purissima e magica avventura, con il merito di aver ritratto una moltitudine di personaggi, pirati, militari, politici, avventurieri, con grande realismo e senza alcun intento moralistico, anzi, in aperto contrasto con il clima vittoriano imperante nel 1883. Del resto la sua ideologia è dichiarata nella poesia d'apertura: offrire un romanzo di avventure ai giovani diventati troppo seriosi.
TO THE HESITATING PURCHASER
If sailor tales to sailor tunes,
Storm and adventure, heat and cold,
If schooners, islands, and maroons,
And buccaneers, and buried gold,
And all the old romance, retold
Exactly in the ancient way,
Can please, as me they pleased of old,
The wiser youngsters of today:
So be it, and fall on! If not,
If studious youth no longer crave,
His ancient appetites forgot,
Kingston, or Ballantyne the brave,
Or Cooper of the wood and wave:
So be it, also! And may I
And all my pirates share the grave
Where these and their creations lie!
ALL'INCERTO ACQUIRENTE
Se mai storie di mare, narrate su ritmi marini,
e tempeste, e avventure, e geli, e ardenti calure;
se mai velieri, e isole, e gente lasciata a marcire
su spiagge deserte, e pirati, e tesori sepolti,
e tutte le vecchie epopee, narrate di nuovo
nei modi di un giorno, possano ancora piacere
a questa gioventù tanto disincantata
come a me piacquero un tempo, allora, suvvia,
che il racconto cominci! Ove, però, gli studiosi
giovani d'oggi, dismesse le antiche passioni,
più non percorreranno Kingston, né Ballantyne l'ardito,
né Fenymore Cooper, con le sue selve e i suoi mari,
ebbene, avanti comunque, dovessimo pur sprofondare,
io e i miei bucanieri, in quello stesso sepolcro
ove costoro riposano insieme alle loro creature!
“Life is not a matter of holding good cards, but of playing a poor hand well.”
Robert Louis Stevenson (Scotland 1850-1894)