(Rebecca - 1938)
Una figura si staccò dal mare di facce, una figura alta e ossuta, vestita di nero, d'un nero d'inchiostro, cui gli zigomi salienti e i grandi occhi infossati davano l'aspetto lugubre d'un teschio, un teschio color della pergamena, piantato su di uno scheletro. La donna avanzò verso di me, e io, invidiandole la sua composta dignità, le tesi la mano; ma quella che prese la mia era inerte e pesante, mortalmente gelida, e la sentii come una cosa senza vita.
"Questa è la signora Danvers", disse Maxim.
Libro del '38, film del '40: una combinazione rappresentativa eccellente, con una perfida Judith Anderson nei neri panni della signora Danvers.
Joan Fontaine e Judith Anderson nel film di Hitchcock
Laurence Olivier e Joan Fontaine nel film di Hitchcock
dì la verità, l'hai messo per me! Antiche ferite, antiche paure, riemergono leggendo questo libro, anche se della De Maurier preferisco lo sconvolgente "Le lenti Azzurre". La genuinità non è l'anagramma di ingenuità. La nuova signora deWinter rappresenta una donna poco accorta che vive di utopie, che sono la sua unica forza. Vince, ovviamente, ma forse la verità era altrove...
RispondiEliminaClassicone degli anni quaranta, con un Laurence Olivier ambiguo ed una Joan Fontaine timidissima e per bene, tempeste al largo della costa, cottage misteriosi, fantasmi e la immacolata stanza segreta... tutti ingredienti vincenti per un altro film bello quanto il libro. Domanda: ma ne fanno più di libri così belli, o di film?
RispondiEliminaBelli entrambi!!
RispondiEliminauna rappresentazione soprattutto attendibile, e una resa quasi teatrale delle ambientazioni. Film davvero suggestivo, e libro ancor più intrigante.
RispondiEliminaUn romanzo ricchissimo di ambientazioni, personaggi, trama. L'ingenuità della giovane signora De Winter è quasi imbarazzante, e lui un tenebroso insensibile. Ma la regina che regna sovrana è Rebecca, ingombrante e destabilizzante come pochi altri personaggi letterari.
RispondiEliminabel libro, e bel film
RispondiEliminae bel blog!
EliminaLa terrificante signora Danvers è antipatica quanto è graziosa la signora De Winter, che non mi è sembrata così ingenua, ma solo innamorata e fiduciosa. Forse oggi sarebbe diverso, ma non dimentichiamoci che è stato scritto 75 anni fa... un po' come immaginarsi le nostre bisnonne da giovani. Domenica/Sunday
RispondiEliminaMi piace accomunarlo a Jane Eyre. Le storie sono forse diverse, ma sviluppano le stesse teorie, e la resa finale è identica. Anche Il marchese di Villemer di George Sand è sul genere.
RispondiEliminaOggi, 16 dicembre 2013, Joan Fontaine è morta alla bella età di 96 anni. Bella, elegante persona.
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